L’arcivescovo si trasferisce a Venezia, dove è accolto con tanto entusiasmo. I suoi primi atti sono manifestazioni di deferenza verso Venezia e i suoi costruttori. Fa visita alle autorità, pur sapendo che la maggior parte gli è ostile, e ai membri del governo con grande delicatezza.
Come al solito, vuole conoscere i preti, per i quali istituisce conferenze scientifiche dove si possono perfezionare nelle conoscenze umane, veglia sull’insegnamento del catechismo, convoca i sinodi e riorganizza i seminari.
Il Cardinale trova che ci sia poca devozione verso l’Eucaristia, così chiede che il V congresso eucaristico nazionale italiano venga fatto a Venezia. È una festa stupenda, con gli abitanti sulle gondole nel Canal Grande e in testa c’è il Cardinale che tiene alto il Santissimo; oltre alle grandi feste, va anche a visitare i carcerati e distribuisce la Comunione ad alcuni di essi.
A Venezia viene chiamato il Cardinale dei poveri. La sua generosità è sempre grande, dà a tutti senza rimanere indifferente verso nessuno. Si preoccupa anche degli operai, le cui situazioni spesso erano miserevoli e li aiuta con tutto se stesso.
Oltretutto, sviluppa gruppi parrocchiali di uomini e giovani per la votazione dei veri cristiani, che ha una rilevanza importante anche verso i comuni, i quali reintrodurranno il catechismo nelle scuole.
Come al solito, vuole conoscere i preti, per i quali istituisce conferenze scientifiche dove si possono perfezionare nelle conoscenze umane, veglia sull’insegnamento del catechismo, convoca i sinodi e riorganizza i seminari.
Il Cardinale trova che ci sia poca devozione verso l’Eucaristia, così chiede che il V congresso eucaristico nazionale italiano venga fatto a Venezia. È una festa stupenda, con gli abitanti sulle gondole nel Canal Grande e in testa c’è il Cardinale che tiene alto il Santissimo; oltre alle grandi feste, va anche a visitare i carcerati e distribuisce la Comunione ad alcuni di essi.
A Venezia viene chiamato il Cardinale dei poveri. La sua generosità è sempre grande, dà a tutti senza rimanere indifferente verso nessuno. Si preoccupa anche degli operai, le cui situazioni spesso erano miserevoli e li aiuta con tutto se stesso.
Oltretutto, sviluppa gruppi parrocchiali di uomini e giovani per la votazione dei veri cristiani, che ha una rilevanza importante anche verso i comuni, i quali reintrodurranno il catechismo nelle scuole.