ELEMENTI DI CATECHESI - 31: LA CHIESA

Che cos'è la Chiesa?
La Chiesa è la società dei veri cristiani, cioè dei battezzati che professano la fede e la dottrina di Gesù Cristo, partecipano ai suoi Sacramenti e ubbidiscono ai Pastori stabiliti da Lui.

Per formare una società, occorre che vi siano più persone, che tendono ad uno stesso fine, sotto la guida dell'autorità e delle leggi. Così è la Chiesa, perché comprende una moltitudine di individui, sottoposti alla legge di Cristo, che tendono al fine comune (la salvezza eterna), sotto la guida dei legittimi Pastori.

Solo il Battesimo è la porta d'ingresso della Chiesa: è l'atto che fa membri della società di Cristo e sottopone all'obbligo di vivere in conformità alla fede e alla legge cristiana, per poter raggiungere il fine comune della salvezza eterna.

Per essere veri ed effettivi membri della Chiesa, però, non basta il Battesimo, ma occorre conoscere e osservare le leggi di Dio. La Chiesa ha ricevuto da Gesù Cristo la Rivelazione, un complesso di verità e misteri soprannaturali da custodire, difendere, insegnare e tramandare; verità e misteri che i battezzati devono credere con la fede e praticare con le opere. Coloro che non credono o non mettono in pratica ciò in cui credono, non sono veri e perfetti cristiani, anche se battezzati.
Per credere e praticare la dottrina di Gesù Cristo, non bastano le sole forze umane, ma si richiede la grazia di Dio, che ci viene comunicata mediante i Sacramenti. Se una persona, nonostante sia stata battezzata, non partecipa ai Sacramenti, non è veramente cristiana.

Infine, non è possibile raggiungere il fine comune della salvezza se i membri della Chiesa non obbediscono alle autorità cristiane. Gesù Cristo lasciò come capi della Chiesa san Pietro e gli Apostoli, ai quali successero il Papa e i Vescovi, che sono i legittimi pastori della Chiesa, i quali devono guidare i fedeli in nome e con l'autorità di Gesù Cristo per la via istituita da Lui.

Non fanno dunque parte della Chiesa: coloro che non hanno ricevuto il Battesimo (ebrei, musulmani, pagani); coloro che non credono nella dottrina di Gesù Cristo (eretici); coloro che non partecipano ai sacramenti (scomunicati); coloro che non obbediscono ai legittimi Pastori (scismatici).

IL SOGNO DI NABUCODONOSOR:
Il re di Babilonia, Nabucodonosor, ebbe un sogno che gli rivelò il futuro e gli mostrò una figura degli imperi che sarebbero sorti dopo il suo, e della Chiesa che, sorta dalle loro rovine, durerà per sempre. Il re fu turbato dal sogno, nessuno tra i sapienti e gli indovini riusciva a spiegarlo. Infine, gli fu condotto il profeta Daniele che, illuminato da Dio, gli rivelò il significato. "Tu, o re – gli disse Daniele – nel tuo letto cominciasti a pensare a ciò che dovrà avvenire in futuro, e Colui che svela i misteri ti fa sapere quelle cose che avverranno. E a me è stato svelato questo arcano... Tu, o re, stavi a guardare, ed ecco una specie di grande statua, di sublime altezza, ti stava davanti, e ne era terribile lo sguardo. La testa di questa statua era d'oro finissimo, il petto e le braccia erano d'argento, il ventre e le cosce di bronzo, le gambe di ferro e i piedi in parte di ferro e in parte di creta. Mentre stavi a guardare, una pietra, senza l'opera di mano alcuna, si staccò dal monte, percosse la statua nei piedi di ferro e di creta e li ruppe. Allora andarono in frantumi tanto il ferro che la creta e il bronzo, l'argento e l'oro furono ridotti come pula d'aia estiva dispersa dal vento. Così nulla rimase di essi. Ma la pietra, che aveva dato il colpo alla statua, divenne un gran monte e riempì tutta quanta la terra." Daniele spiegò dunque il sogno: la testa d'oro raffigurava il regno di Babilonia; a questo regno doveva seguire quello medopersiano, figurato nel petto e nelle braccia d'argento; il bronzo invece era l'impero greco di Alessandro Magno e dei suoi successori; sulle rovine di questo impero sarebbe sorto, forte come il ferro che domina e stritola, l'impero romano, il quale diverrà di creta per la sua corruzione nei costumi. Durante questo impero sorse, per virtù divina, la Chiesa. "Or nel tempo di quei regni, soggiunse Daniele, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto in eterno; il regno di Lui non passerà ad altro popolo, ma stritolerà e consumerà tutti questi regni e durerà in eterno; infatti, come hai veduto, la pietra, staccata dal monte senza opera d'uomo, spezzò la creta, il ferro, il bronzo, l'argento e l'oro." (Dn c. 2)

Da chi fu fondata la Chiesa?
La Chiesa fu fondata da Gesù Cristo, il quale raccolse i suoi fedeli in una società, la sottopose agli Apostoli, con san Pietro per capo, e le diede il Sacrificio, i Sacramenti e lo Spirito Santo che la vivifica.

Durante la sua vita, Gesù Cristo predicò la dottrina, promulgò la sua legge e invitò tutti gli uomini a unirsi a Lui e mettersi alla sua sequela: Venite a Me, voi tutti... prendete sopra di voi il mio giogo e mettetevi alla mia scuola... e troverete il riposo delle vostre anime (Mt 11, 28-30).

Dalla moltitudine dei discepoli Gesù ne scelse dodici, che chiamò Apostoli, affidò loro la potestà di insegnare (potestà di magistero) e li rese infallibili con l'assistenza dello Spirito Santo. Gesù Cristo diede loro anche il potere di governare (potestà di giurisdizione) la Chiesa con la sua stessa autorità. Infine, diede il potere di santificare (potestà di ordine) le anime mediante il Battesimo e gli altri Sacramenti.

A capo della Chiesa Gesù Cristo prepose gli Apostoli, e a capo della Chiesa e degli Apostoli Gesù Cristo prepose san Pietro, sul quale volle fondata la Chiesa come sopra una roccia incrollabile. Pietro ebbe dal Salvatore l'incarico di pascere le pecore e gli agnelli del gregge di Cristo, cioè i fedeli, i sacerdoti e i vescovi.

Il divino Salvatore affidò alla Chiesa il Suo Sacrificio, perché fosse rinnovato e perpetuato nella Santa Messa, della quale Egli è il sacerdote principale e la vittima. A Lui sono associati i ministri della Chiesa come sacerdoti secondari e tutti i fedeli come vittime secondarie e partecipanti. Gesù Cristo non fece mancare la grazia soprannaturale per aiutare i fedeli a giungere alla salvezza, infatti istituì i Sacramenti, come mezzi produttivi della grazia.

Infine, la grazia prodotta dai Sacramenti e quella ottenuta con la preghiera è distribuita dallo Spirito Santo, mandato da Cristo alla Chiesa il giorno di Pentecoste, e comunicato ai singoli cristiani nel Battesimo, nella Cresima e negli altri Sacramenti. Lo Spirito Santo è l'anima del Corpo Mistico di Cristo, la Chiesa, Maestra efficace con la sua dottrina celeste e con i suoi divini Sacramenti. Lo Spirito Santo fa sì che Essa non erri nell'insegnamento e nel governo dei fedeli, rende efficace la sua opera di santificazione delle anime, e anima i singoli fedeli suscitando in essi ogni buon pensiero, ogni buon volere e sentimento.

RIFLETTO:
Maria Santissima, come Madre di Cristo, capo e fondatore della Chiesa, è anche Madre del Corpo Mistico di Cristo e di tutte le sue membra. Praticamente non è possibile salvarsi senza la devozione alla santissima Vergine. 

(Veronica Tribbia - Dal Catechismo di San Pio X) 

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