Non basta in morte ricevere i Sacramenti; bisogna morire odiando il peccato, e amando Dio sopra ogni cosa. Ma come odierà i piaceri proibiti chi sino ad allora li avrà amati? Come amerà Dio sopra ogni cosa chi sino a quel punto avrà amato le creature più di Dio?
Tutti temono la morte improvvisa, perché questa non dà tempo di aggiustare i conti con Dio; e confessano che i Santi sono stati i veri savi, perché si son preparati alla morte prima che arrivasse la sua venuta.
Noi invece vogliamo metterci in pericolo di morir male, aspettando a prepararci alla morte quando questa sarà vicina?
Bisogna che facciamo adesso quel che vorremmo aver fatto in morte, e così non saremo obbligati a dire nella maggiore desolazione dell’animo: Io potevo e non ho voluto; ora che vorrei, non posso!
Se quindi adesso conosciamo di non essere in grazia di Dio, dobbiamo procurare di mettervici con una buona Confessione, anche generale di tutta la nostra vita, se non l’avessimo mai fatta; poi adopereremo i mezzi necessari per conservarci costantemente nella divina amicizia.
Tutti temono la morte improvvisa, perché questa non dà tempo di aggiustare i conti con Dio; e confessano che i Santi sono stati i veri savi, perché si son preparati alla morte prima che arrivasse la sua venuta.
Noi invece vogliamo metterci in pericolo di morir male, aspettando a prepararci alla morte quando questa sarà vicina?
Bisogna che facciamo adesso quel che vorremmo aver fatto in morte, e così non saremo obbligati a dire nella maggiore desolazione dell’animo: Io potevo e non ho voluto; ora che vorrei, non posso!
Se quindi adesso conosciamo di non essere in grazia di Dio, dobbiamo procurare di mettervici con una buona Confessione, anche generale di tutta la nostra vita, se non l’avessimo mai fatta; poi adopereremo i mezzi necessari per conservarci costantemente nella divina amicizia.
(Manuale di Filotea)